INFORMAZIONI
UTILI PER LE ESCURSIONI
REGOLAMENTO INTERNO
1) Orario appuntamenti.
Si prega cortesemente di rispettare gli orari degli appuntamenti!
Sono accettati ritardi entro il limite massimo di 15 minuti dall'orario
dell'appuntamento.
Ritardi maggiori soltanto in caso di eventi particolari: come pioggia
(l'escursione in questo caso può subire forti modifiche sia riguardo
all'orario che all'itinerario) e manifestazioni ed eventi che provocano un
blocco della viabilità etc...
Chi deve fare benzina è pregato di pensarci il giorno prima!
In caso contrario sarà sua premura fare rifornimento è trovarsi in orario al
prossimo appuntamento previsto o ai successivi eventuali appuntamenti.
In caso di guasti alle auto siete pregati di avvertire subito gli
organizzatori.
In genere sono disponibili alcune auto in più (che vengono lasciate sul
luogo del primo appuntamento) per cui è possibile utilizzare un'altra auto.
2) Soste nei bar
Ridurre al minimo il tempo necessario per la toilette e per il bar!
Non ricordarsi all'ultimo momento quando gli altri stanno già per partire
del motivo per cui ci si è fermati.
Il tempo medio di sosta previsto è di 15 minuti!
3) Comportamento
Non provocare frane e smottamenti del terreno nè lasciare cadere sassi.
Potrebbero costituire un serio pericolo per altre persone.
Non abbandonare il sentiero. In caso di smarrimento non lasciare il sentiero
ed aspettare l'aiuto della guida.
Durante l'escursione seguire la guida che sta in testa al gruppo, cercando
di rimanere almeno all'interno del gruppo fra la guida che sta in testa e
quella che sta in coda al gruppo.
4) Rispetto per la natura e il patrimonio storico-artistico
Durante le escursioni non asportare flora, fauna, pietre, fossili e tutto
ciò che rientra nel patrimonio naturale e storico-artistico.
Non produrre rumori molesti ed inutili che possono turbare la quiete dei
luoghi, spaventare la fauna ed infastidire gli altri escursionisti.
Non accendere fuochi in luoghi non consentiti che potrebbero innescare
eventuali incendi.
Non lasciare rifiuti in giro. Se non esistono appositi contenitori,
riportare i rifiuti nel primo centro abitato o a casa.
Ci teniamo a precisare che in futuro potrebbe non essere accettata la
partecipazione alle escursioni da parte di coloro che assumono un
comportamento non rispettoso della natura e dei luoghi.
Fanno eccezione la raccolta fatta per motivi di studio (solo per specie
largamente diffuse sul territorio), la raccolta di funghi in quantità
modeste (lasciando cadere le spore), la raccolta di castagne e frutti di
piante coltivate (nel rispetto della proprietà privata).
All'interno di aree protette bisogna considerare ulteriori vincoli o divieti
imposti dalle amministrazioni delle stesse.
5) Abbigliamento ed equipaggiamento
Equipaggiarsi in modo idoneo con:
- scarpe da trekking o almeno con fondo in gomma scolpito, meglio se a collo
alto;
- abbigliamento a strati con la possibilità quindi di togliere o aggiungere
indumenti in modo da adeguarsi velocemente alle condizioni meteorologiche,
in montagna in continuo mutamento;
- zaino e borraccia;
- mantellina impermeabile da tenere sempre in fondo allo zaino;
- crema da sole e copricapo nei periodi più caldi e assolati dell'anno.
Consigliati: torcia, binocolo, coltello multiuso da campeggio, macchina
fotografica, bussola.
6) Provvedimenti restrittivi
Ricordarsi di attenersi sempre alle disposizioni della guida o
accompagnatore in quanto si sta partecipando ad un'escursione organizzata.
Una guida escursionistica o accompagnatore sono liberi di accettare o meno
la partecipazione di uno o più escursionisti qualora lo ritengono opportuno!
Il Consiglio Direttivo può escludere dalla partecipazione alle escursioni
quelle persone che assumono un comportamento in contrasto con i principi
espressi dallo statuto dell'associazione e dal regolamento interno.
Il Consiglio Direttivo può escludere dal gruppo guide e accompagnatori
quelle persone che con frequenza creano problemi o mettono in pericolo
l'integrità fisica dei partecipanti alle escursioni.
7) Liberatoria di responsabilità
La partecipazione alle attività del GEN non comporta il superamento di
difficoltà di tipo alpinistico tuttavia l'organizzazione declina
qualsivoglia responsabilità per incidenti o danni a persone e/o cose
derivanti dalla partecipazione alle escursioni e alle altre attività o che
avvengono in tali occasioni.
CARTA DEL TURISMO SOSTENIBILE
Abbiamo deciso anche noi di sottoscrivere la "Carta d'Identità per Viaggi
Sostenibili" promossa dall'Associazione Nazionale Turismo Responsabile (AITR),
perchè ce la siamo sentita nostra, perchè tutto sommato nel nostro piccolo
l'abbiamo sempre applicata, perchè è il nostro modo di viaggiare e di fare
escursioni.
L'Associazione Italiana Turismo Responsabile, è nata nel 1998 da una
federazione di enti operanti nel no profit che hanno sottoscritto la "Carta
d'identità per viaggi sostenibili", frutto di un lavoro di condivisione
iniziato nel 1994. Il contenuto del documento "Turismo Responsabile: Carta
d'Identità per Viaggi Sostenibili" è frutto di un lavoro di condivisione
nell'ambito del Terzo Settore che, a partire dal 1994, ha portato alla
nascita di un Forum Nazionale sul Turismo Responsabile, alla firma della
Carta stessa ed alla costituzione dell'Associazione Nazionale Turismo
Responsabile per la diffusione e la realizzazione dei principi contenuti
nella Carta che oggi conta numerose adesioni da parte di associazioni del
non profit italiano.
LA "CARTA ITALIA" DEL TURISMO SOSTENIBILE
a cura dell'Associazione Italiana Turismo Responsabile
LE
RESPONSABILITA' DEL VIAGGIATORE (INDIVIDUALE E DI GRUPPO)
LE
RESPONSABILITA' DELL'ORGANIZZATORE TURISTICO
LE
RESPONSABILITA' DELLA COMUNITA' OSPITANTE
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