
L E
G A M B I E N T E "G.E.N."
GRUPPO ESCURSIONISTI NATURALISTI
-
Domenica 19 febbraio 2017
“Dall’Abbazia di Cava ad Albori….
ammirando la divina costiera”

Borgo di
Albori
foto di Agostino De Maio tratte dal sito-web:
www.fotoeweb.it
Itinerario:
Abbazia della S. S. Trinità 390m. - Capodacqua 566m.- Cappella Nuova
504m. – Iaconti 360m. –Albori 250m. – Iaconti 360m. – San Vincenzo –
Abbazia della S.S. Trinità
difficoltà:
media (
E+
)
lunghezza:
circa 15km
dislivello:
320m
durata:
circa 6 ore escluso soste
segnaletica:
Cai
300 - Alta Via dei Lattari e locale
motivi di interesse:
naturalistico-paesaggistico.
approv. idrico:
Capodacqua
Abbigliamento:
a strati, scarpe da trekking,
consigliati i bastoncini, giacca a vento impermeabile e parapioggia per
il malaugurato caso di improvvise
variazioni del meteo o cappellino x il sole.
mezzi di trasporto: auto proprie
(per i non automuniti procurarsi in anticipo eventuali posti
disponibili)
o treno
(concordando preventivamente la disponibilità di passaggio auto dalla
stazione alla Badia)
pranzo:
a sacco
direttore di escursione:
Daniele Paolillo
Contributo: facoltativo
Descrizione: L'inizio
del sentiero coincide con il punto di partenza dell'Alta via dei
Lattari: asse principale del sistema sentieristico del CAI che
attraverso il crinale della penisola Sorrentina e collegando così tutta
la catena dei M. Lattari termina a P. Campanella. Oltre al
caratteristico abitato di Corpo di Cava, e alle sue mura, è
assolutamente da non perdere una visita all'Abbazia, considerata uno dei
monumenti più importanti della Campania:
Fondata nel 1011 da un monaco benedettino salernitano, S. Alferio,
accrebbe ben presto in importanza estendendo la sua influenza su oltre
una cinquantina di abbazie, priorati e possedimenti feudali, fin nel
Cilento. Controllava i traffici commerciali verso la Calabria
attraverso "il castello dell'Abate" Castellabate (fatto costruire
dall'abate IV S. Costabile Gentilcore) e quelli verso l'Oriente con la
sua flotta mercantile che salpava dal suo porto "Cetara". Ricchissima la
biblioteca con migliaia di volumi tra cui trattati amministrativi e
commerciali riferibili a diversi periodi storici.
Cappella Nuova:
Il sito prende il nome da una semplice cappellina con l’effige della
Madonna in piastrelle di Ceramica.
Albori:
è la frazione più piccola di
Vietri sul Mare ha
quasi 300 abitanti,
per la sua pittoresca posizione rientra nella categoria dei
borghi più belli d'Italia
. L'etimologia del suo nome potrebbe derivare dal
latino
Arbor che significa albero,
conserva ancora le sue caratteristiche originali e si sviluppa attorno
alla cinquecentesca chiesa di S.Margherita D'Antiochia. La sua origine
viene fatta risalire agli abitanti di Marcina scampati al saccheggio dei
Vandali.
L'economia di Albori si basa prevalentemente
sul turismo (sono presenti attività di ristorazione e agriturismi) e in
minima parte sull'agricoltura dedita principalmente alla coltivazione di
agrumi. Merita una visita l'intero borgo caratterizzato da tanti piccoli
vicoletti e la chiesa parrocchiale dedicata a Santa Margherita di
Antiochia posta nel cuore del piccolo borgo.
Santuario San
Vincenzo Ferreri: La chiesa è
molto antica per cui non è possibile stabilire con sicurezza la data
della sua fondazione. Trovandola citata in un documento del 1074, sotto
il titolo di Santa Maria de Maiano de Transbonea, si può opinare che sia
anteriore al secolo XI. È noto, infatti, che nel corso del secolo XI
essa aveva dei cospicui patronati. Nel 1088 Vivo Vicecomite (che nel
1058 aveva ottenuto dal principe Gisulfo II in feudo il casale di
Transbonea) e sua moglie Romana la donarono a S. Pietro, terzo abate del
monastero della SS. Trinità di Cava, unitamente a due pezzi di terreno.
Consultando le bolle dei papi Eugenio III del 1149 e di Alessandro III
del 1168, si trova conferma che in quel periodo detta chiesa fosse
gestita dal Monastero della SS.Trinità di Cava. I monaci benedettini vi
fecero costruire a fianco un conventino che ancora oggi esiste. Accanto
alla chiesa sorse anche una Confraternita, che nel 1442 rendeva
all'Abate un censo. La Confraternita di S. Maria ad Martyres, mutò il
nome in Confraternita del SS. Rosario e agli inizi del '600 fu
realizzato l'Oratorio, con relative sepolture sottostanti, accanto alla
chiesa.
N.B:
L’attività proposta è riservata ai soci GEN i quali sono invitati a
portare con se la tessera non scaduta, eccezionalmente per i
simpatizzanti non ancora associati è possibile partecipare portando
possibilmente già compilata la scheda raccolta dati in allegato.
Appuntamento: di
fronte svincolo autostradale A3 di Cava de’ Tirreni ore 8,30
Orario treno FS: Da Napoli Piazza Garibaldi part. 7:51 a Cava de’
Tirreni arr. 8.52
Circumvesuviana: Da Sorrento part. 7.22 arriva a Pompei Villa dei
Misteri 7.47
Da Pompei stazione FS partenza 8.28 arriva a Cava de’ Tirreni 8.52
Dare sempre un cenno di adesione, prenotandovi possibilmente entro la
mattina del giorno precedente l'escursione!
Luogo degli appuntamenti, ora e itinerari potrebbero subire variazioni
anche all'ultimo momento.
Contattare:
Daniele Paolillo 3472525601
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