STATUTO 
 

 “G.E.N. – GRUPPO ESCURSIONISTI NATURALISTI –

(legge 266/91 sul volontariato)

 

 

Art. 1 DENOMINAZIONE

E' costituita nel rispetto del codice civile e della Legge 266/91 un’associazione di volontariato denominata G.E.N. Gruppo Escursionisti Naturalisti, che aderisce a Federazione Nazionale Legambiente Volontariato. L'Associazione è apartitica, aconfessionale e non discrimina le persone in base alla loro appartenenza etnica, sociale e al sesso. Il cambiamento di adesione e/o affiliazione ad altre associazioni e/o federazioni di associazioni non comporta modifica statutaria.
 



Art. 2 SEDE

L'Associazione ha sede legale in S. Antonio Abate (NA), Via Roma 189, non ha scopo di lucro, la sua durata è illimitata. Gli eventuali utili non possono essere ripartiti anche indirettamente. Il trasferimento della sede sociale non comporta modifica statutaria.


 

Art. 3 SCOPI DELL'ASSOCIAZIONE

L’associazione svolge le attività di volontariato, assicura le iniziative e persegue le seguenti finalità solidaristiche:

la promozione di un’educazione alla fruizione e conoscenza dei beni ambientali e culturali caratterizzata da un comportamento etico e consapevole verso la natura e le culture delle comunità locali e internazionali basata su principi universali di equità, sostenibilità e tolleranza.

la conservazione della natura, la difesa dell’ambiente e della biodiversità, la salvaguardia delle culture locali, la valorizzazione delle tradizioni popolari.

la tutela e la valorizzazione del territorio in tutti i suoi aspetti (ecologico, paesaggistico, archeologico, artistico, architettonico, storico, sociale)contro qualsiasi forma di degrado, secondo i principi dello sviluppo sostenibile.


Nel perseguire tali finalità, l’Associazione promuove ed organizza iniziative d’ogni genere come:

ogni forma di volontariato dei cittadini, soci e non, al fine di salvaguardare e/o recuperare l’ambiente naturale e i beni culturali, in particolare promuovendo ed organizzando in proprio o in collaborazione con enti e associazioni, servizi di protezione civile, nonché di vigilanza sull’applicazione delle norme poste a tutela dell’ambiente e della salute;

attività di manutenzione, pulizia e custodia di aree verdi, beni monumentali e/o culturali, parchi giochi, giardini pubblici con annessi impianti sportivi e di svago di uso pubblico, spiagge, coste ed ambienti naturali;

escursioni e trekking, a piedi o con mezzi ecologicamente compatibili, in ambienti naturali di alto valore ambientale;

escursioni di tipo didattico (geologiche, botaniche, ornitologiche, marine, speleologiche, di orientamento in montagna etc...) e osservazioni astronomiche;

itinerari storico, culturali, archeologici e antropologici e itinerari volti alla scoperta e valorizzazione dei prodotti tipici locali;

attività di pulizia e ripristino sentieri, di ideazione, realizzazione e apposizione segnaletica su sentieri, di avvistamento incendi e vigilanza ambientale;

l’organizzazione di viaggi all’insegna di un turismo etico e responsabile, condividendo in pieno le regole stabilite nella "Carta del Turismo Responsabile" sottoscritta dall’A.I.T.R.;

l’organizzazione di iniziative mirate ai giovani, ai gruppi e associazioni, alla scuola, a persone in stato di disagio: escursioni guidate, campi scuola e campi estivi, corsi di formazione, seminari, convegni di studio e di divulgazione;

iniziative rivolte al pubblico più vasto: feste popolari e spettacoli, visite guidate, sport non competitivo, mostre, manifestazioni propagandistiche, stands espositivi;

iniziative marginali, strumentali, editoriali e giornalistiche: pubblicazione di opuscoli, periodici e quaderni, diffusione libraria, produzione di materiale audiovisivo;

opere di sensibilizzazione dei pubblici poteri: denuncie ed esposti alla magistratura, petizioni, proposte di legge di iniziativa popolare, manifestazioni di civile protesta;

iniziative di volontariato e di intervento sociale rivolte alla tutela e alla salvaguardia del territorio: offerta di servizi e gestione di strutture utili alla vita comunitaria;

iniziative di collaborazione, sostegno e gemellaggio rivolte ad altre associazioni con finalità simili presenti sul territorio.

Per lo svolgimento di tali attività l’Associazione può stipulare convenzioni con l'Unione Europea, le Amministrazioni dello Stato, le Regioni, gli Enti locali, altri Enti pubblici e quanti perseguano attività similari e può avvalersi anche del concorso di soggetti privati. L’Associazione può compiere ogni operazione economica o finanziaria che riterrà utile per il raggiungimento dello scopo sociale. Tutte le attività non conformi agli scopi sociali sono espressamente vietate.
 

 

 

Art. 4 I SOCI

Fanno parte dell’associazione donne e uomini che condividono i principi fondamentali del presente statuto, si impegnano a mettere a disposizione gratuitamente la loro competenza e professionalità e a rispettare le decisioni democratiche assunte, che ne abbiano fatta regolare domanda e ricevuto regolare accoglimento.
 

 

Art. 5 DIRITTI DEI SOCI

Tutti i soci hanno diritto di voto in assemblea e possono essere eletti alle cariche sociali quando hanno raggiunto la maggiore età. I soci che prestano attività di volontariato devono essere assicurati a norma di legge. L’adesione all’associazione è libera. Tutte le prestazioni fornite dai soci all’associazione sono interamente gratuite. E’ consentito solo ed esclusivamente il rimborso di spese sostenute nell’interesse e per la realizzazione delle finalità statutarie dell’associazione, previa esibizione di probanti documenti giustificativi.
 

 

Art. 6 DOVERI DEI SOCI

Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell’Associazione in modo personale, volontario e gratuito senza fini di lucro, in ragione delle esigenze e disponibilità personali dichiarate.

Il comportamento del Socio verso gli altri aderenti ed all'esterno dell'Associazione deve essere animato da spirito di solidarietà ed attuato con correttezza, buona fede, onestà, probità e rigore morale, nel rispetto del presente Statuto e delle linee programmatiche emanate.
 

 

Art. 7 ADESIONE/ESCLUSIONE DEL SOCIO

La domanda di adesione all’Associazione deve essere inoltrata al Consiglio Direttivo della stessa, Il quale nè valuterà l’accoglimento.
 

 

Art. 8 GLI ORGANI SOCIALI

Gli organi dell'associazione sono: l'Assemblea dei Soci; il Consiglio Direttivo; il Presidente; il Vicepresidente; il Tesoriere; un Revisore o tre Revisori dei conti in base alle dimensioni raggiunte dall'associazione tenendo conto del patrimonio o del numero dei soci. Tutte le cariche sociali sono assunte e assolte a totale titolo gratuito.
 

 

Art. 9 L'ASSEMBLEA

L'Assemblea è organo sovrano dell'Associazione. L’Assemblea dei Soci è costituita da tutti i soci ed è convocata almeno una volta all'anno dal Presidente dell'Associazione o da chi ne fa le veci, mediante:· avviso scritto da inviare con lettera semplice agli associati, almeno 10 giorni prima di quello fissato per l'adunanza;·ed avviso affisso nei locali della Sede almeno 20 giorni prima. L'Assemblea dei Soci è presieduta dal Presidente stesso o da un suo delegato nominato tra i membri del Direttivo. Hanno diritto di partecipare all'Assemblea il Revisore o i Revisori dei conti.Deve inoltre essere convocata: a) quando il Direttivo lo ritenga necessario; b) quando la richiede almeno un decimo dei Soci. L'Assemblea è organo sovrano dell'Associazione. Gli avvisi di convocazione devono contenere l'ordine del giorno dei lavori e la sede ove si tiene la riunione. L'Assemblea può essere ordinaria e straordinaria. E' straordinaria l'Assemblea convocata per la modifica dello Statuto o deliberare il trasferimento della sede legale o lo scioglimento dell'Associazione. E' ordinaria in tutti gli altri casi. L'Assemblea ordinaria è valida in prima convocazione se è presente la maggioranza degli iscritti aventi diritto di voto; in seconda convocazione, trascorsa un'ora dalla prima, qualunque sia il numero dei presenti.

L'Assemblea ordinaria
a) elegge il Consiglio Direttivo; b) emana le direttive ed approva i programmi di carattere generale;
c) propone iniziative indicandone modalità e supporti organizzativi;
d) approva il bilancio consuntivo e preventivo annuale e i rendiconti economici predisposti dal Direttivo;
e) fissa annualmente l'importo della quota sociale di adesione. f) nomina il revisore o i revisori dei conti.

Le deliberazioni dell'Assemblea ordinaria vengono prese a maggioranza dei presenti e rappresentati per delega; sono espresse con voto palese, tranne quelle su problemi riguardanti le persone e la qualità delle persone o quando l'Assemblea lo ritenga opportuno. Ogni Socio ha diritto di esprimere un solo voto e può presentare una sola delega in sostituzione di un Socio non amministratore. Le discussioni e le deliberazioni dell'Assemblea ordinaria e straordinaria sono riassunte in un verbale che viene redatto dal segretario o da un componente dell'Assemblea appositamente nominato. Il verbale viene sottoscritto dal Presidente e dall'estensore è trascritto su apposito registro, conservato a cura del Presidente nella sede dell'Associazione. Ogni Socio ha diritto di consultare i verbali delle sedute e chiederne, a proprie spese, una copia.

L'Assemblea straordinaria

a) approva eventuali modifiche allo Statuto con la presenza di 2/3 dei soci e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti;

b) scioglie l'Associazione e ne devolve il patrimonio col voto favorevole di 3/4 dei soci.

Hanno diritto di partecipare alle Assemblee, di votare e di essere eletti, tutti i soci iscritti, purché in regola con il pagamento della quota.
 

 

Art. 10 IL CONSIGLIO DIRETTIVO

L'Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo eletto dall'Assemblea e composto da cinque a nove membri in base alle dimensioni raggiunte dall'associazione. La convocazione del Consiglio Direttivo è decisa dal Presidente o richiesta e automaticamente convocata da tre membri del Consiglio Direttivo stesso. Le delibere richiedono il voto a maggioranza dei presenti, a parità di voti prevale il voto del Presidente.

Il Consiglio Direttivo:


a) compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione;
b) redige e presenta all'Assemblea il rapporto annuale sulle attività dell'Associazione;
c) redige e presenta all'Assemblea i bilanci consuntivo e preventivo ed il rendiconto economico;
d) ammette i nuovi Soci; e) esclude i Soci; f) può nominare alcuni responsabili per i diversi settori in cui opera l'associazione per il migliore conseguimento degli scopi statutari; g) può nominare, per meglio mantenere, gestire e sviluppare i contatti e i rapporti di gemellaggio con altre associazioni, dei referenti interni ed esterni all'associazione.

Le riunioni del Consiglio Direttivo sono legalmente costituite quando è presente la maggioranza dei suoi componenti. La carica di consigliere viene a decadere in caso di assenza protattasi per tre sedute consecutive del Consiglio Direttivo. Al suo posto viene nominato consigliere il primo dei non eletti. Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno le seguenti figure: il Presidente, il Vicepresidente, il Tesoriere.
 

 

Art. 11 IL PRESIDENTE

Il Presidente è nominato dal Consiglio Direttivo e ha la legale rappresentanza dell'Associazione, presiede il Consiglio Direttivo e l'Assemblea. Rappresenta l'Associazione di fronte alle autorità ed è il suo portavoce ufficiale. Convoca l'Assemblea dei Soci e il Consiglio Direttivo sia in caso di convocazioni ordinarie che straordinarie. Dispone dei fondi sociali con provvedimenti controfirmati dal Tesoriere.
 

 

Art. 12 I MEZZI FINANZIARI

I mezzi finanziari per il funzionamento dell'Associazione provengono: dalle quote versate dai Soci nella misura decisa annualmente dal Consiglio Direttivo e ratificata dall'Assemblea; dai contributi, donazioni, lasciti in denaro o in natura provenienti da persone e/o enti le cui finalità non siano in contrasto con gli scopi sociali. Il Consiglio Direttivo potrà rifiutare qualsiasi donazione che sia tesa a condizionare in qualsivoglia modo l'Associazione; da iniziative promozionali. I fondi dell'Associazione non potranno essere investiti in forme che prevedano la corresponsione di un interesse. Ogni mezzo che non sia in contrasto con il Regolamento interno e con le leggi dello Stato Italiano potrà essere utilizzato per appoggiare e sostenere i finanziamenti all'Associazione e arricchire il suo patrimonio.
 

 

Art. 13 IL BILANCIO

 

Il bilancio dell’organizzazione di volontariato è annuale e decorre dal primo gennaio di ogni anno chiudendosi al trentun dicembre di ogni anno. Il bilancio consuntivo comprende tutte le entrate e le spese relative al periodo di un anno. Il bilancio preventivo contiene le previsioni di spese e di entrate per l’esercizio annuale successivo.
Il bilancio consuntivo e preventivo sono elaborati dal Consiglio Direttivo.
Il bilancio consuntivo è approvato dall’Assemblea con voto palese entro il 30 aprile. Il bilancio consuntivo è depositato presso la sede dell’organizzazione entro quindici giorni dalla data di chiusura dell’esercizio sociale di riferimento.
 

 

Art. 14 LE CONVENZIONI

Le convenzioni tra l’associazione di volontariato ed altri Enti e soggetti sono deliberate dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei componenti. Copia di ogni convenzione è custodita, a cura del Presidente, nella sede dell’associazione e consultabile da ogni socio. La sottoscrizione delle convenzioni deliberate dall’Assemblea è di competenza del Presidente ovvero, in caso di assenza o di impedimento, del Vice-Presidente.
 

 

Art. 15 SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

I beni patrimoniali dell’associazione devono essere regolarmente inventariati. In caso di scioglimento dell’associazione i beni patrimoniali residuati alla liquidazione e l’eventuale attivo di bilancio saranno devoluti ad un’associazione di volontariato con finalità similari.
 

 

Art. 16 DISPOSIZIONI FINALI

Per tutto ciò che non è espressamente previsto si applicano le disposizioni contenute nel codice civile e nelle leggi vigenti